Quali sono i fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppare una malattia cardiovascolare?
Si distinguono due tipologie di fattori di rischio cardiovascolare: modificabili e non modificabili.
I fattori di rischio non modificabili sono quelli sui quali non possiamo agire direttamente: l’età, il sesso, e la familiarità.
In età giovane e matura, gli uomini sono generalmente più esposti a malattie cardiovascolari.
Nelle donne il rischio cardiovascolare cambia nelle diverse fasi della vita: in età fertile gli ormoni estrogeni hanno un effetto protettivo su cuore e vasi. Durante la menopausa la produzione di estrogeni cessa e il pericolo di essere colpite da una malattia cardiovascolare aumenta.
Stabilire il peso della familiarità sui disturbi del cuore non è semplice: la predisposizione a malattie cardiovascolari dipende infatti da una pluralità di geni. Se in una famiglia ci sono parenti stretti che soffrono o hanno sofferto di malattia cardiaca, il rischio cardiovascolare potrebbe aumentare. Eventi familiari devono perciò sempre essere considerati un monito a fare prevenzione sin dalla giovane età.
I fattori di rischio modificabili sono invece quelli sui quali possiamo agire in modo diretto, attraverso buoni comportamenti e misure di prevenzione.
È possibile ridurre il rischio cardiovascolare abbassando il livello dei fattori di rischio modificabili con uno stile di vita sano.
Smetti di fumare
Controlla la pressione
Fai attività fisica aerobica quotidiana: inizia a camminare, fai le scale, riduci l'uso della macchina e dell'ascensore
Segui un'alimentazione sana, evita drastiche misure temporanee ma adotta comportamenti duraturi: aumenta il consumo di pesce e di fibre (legumi, frutta e verdura, cibi integrali) riduci i grassi saturi (carne grassa, burro, formaggi) e gli zuccheri complessi (dolci pane pasta); riduci il consumo di sale
Bevi tanta acqua, riduci le bibite zuccherate e gli alcolici
Riduci quanto più possibile lo stress.
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